giovedì 6 dicembre 2012

No Frankel, no party! AAA cercasi...Campione

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDoR7UaeTBrx8uixE4S3FxfDWB3U7dGPXaonCTeyQ45lCAv6KxqT_hBNJGQlxp-bucOq8WxDuxzmi2GBtUHTyoxgTbDiG8TPyb4lP__-H8i7s_TBiKgalV0SO1jPDg6dOBqG_L8YMru4E/s320/Frankel,_Champions_Stakes.jpg

                                    Frankel osannato dalla folla nel winner circle (wikipedia)
                                   
E se, ippicamente parlando, i Maya avessero ragione?... Come sarà il l'anno nuovo senza Frankel?...Tra pensionamenti ed infortuni, siamo sicuri che il turf mondiale saprà rigenerarsi con nuova linfa?

Domande apocalittiche ma davvero il 2013 si presenta come un anno a dir poco di transizione. Frankel, Excelebration, Nathaniel, So You Think, ma anche Solemia o Snow Fairy (tornerà dopo l'ennesimo infortunio?) sono perdite importanti per il settore corsedel galoppo e allora vediamo chi rimane in pista o quasi...

EUROPA

Il miglior cavallo secondo il rating del Racing Post è Cirrus Des Aigles, che ha raggiunto quota 132 nelle sue ultime due uscite. Il sei anni, è pronto per l'Hong Kong Cup di domenica, in cui ha un enorme vantaggio in termini di classe. Anche se le curve strette e il ritmo blando lo hanno già penalizzato nelle sue ultime tre prove a Sha Tin in cui ha raccolto un quinto come miglior risultato. Con un anno in più nelle gambe la prossima stagione potrebbe essere l'ultima, per il leone francese, e anche se vittoriosa non risulterà affascinante come quella di Sua Maestà Frankel.

Ci sarà Camelot come confermato da Aidan O'Brien, ma il quasi vincitore di Triple Crown, dopo la colica di qualche mese fa, riuscirà a tornare sui suoi livelli? E quale sarà il suo comportamento contro gli anziani? Domande che sottintendono uno spessore relativo per un cavallo ancora dai limiti tutti da scoprire, nella migliore delle ipotesi.

Di anni sulla groppa inizia ad averne anche St Nicholas Abbey, saranno sei, e il Coolmore riproverà, quasi sicuramente, il trittico Dubai Sheema Classic, Coronation Cup e Breeders' Turf Cup. Nel 2012 ha raccimolato una vittoria, Coronation, un posto d'onore, Sheema, ed un terzo, Breeders', saprà far meglio?

Riavremo Moonlight Cloud inarrestabile a Deauville e a suo agio oltralpe, ma forse il giorno giusto per entrare nella storia era quello delle Jubilee ad Ascot, perse invece da Black Caviar, e si sa che i secondi non hanno mai
ragione.

Si, ci sarà anche Goldikova con il "suo" Prix Maurice De Gheest probabilmente in cima alla lista della spesa, ma, visto che Danedream dopo il Dubai andrà a conoscereFrankel, se non rivedremo in pista la fata Snow Fairy non ci sarà da stare allegri. La cinque anni, 126 di RPR, ha le potenzialità per puntare alle prove più importanti del calendario mondiale, ma le sue condizioni fisiche non lasciano spazio a voli pindarici e con lei si naviga a vista.

AUSTRALIA

Black Caviar è stata ferma durante la seconda metà dell'anno, per infortunio, raccogliendo però molti riconoscimentifuori dalle piste. Ragazza copertina per Vogue Australia, è stata incoronata da Victoria Racing "personalità" dell'anno e, nonostante abbia corsa solo una volta in Europa, è stata nominata sprinter del 2012 ai Cartier Awards. Il suo ritorno in pista è prevista per il 16 febbraio a Flemington in una gara già vinta nel 2011 e 2012.

Altri soggetti di punta di quell'emisfero non ne se ne vedono all'orizzonte, anche se potrebbe rivelarsi interessante il Godolphin Mental, un castrone di quattro anni, che arriverà a Newmarket via Dubai.

GIAPPONE

Non si hanno notizie di cavalli prossimi al ritiro, forse perché sono tanti i soldi a montepremi. Il top è rappresentato da Orfevre, con un RPR di 129, da prendere così com'è pregi e difetti. Un soggetto non facile da far impegnare linearmente che butta via più di quel che trova. Un progetto ancora in fase di definizione e ci sarà da lavorare per il suo allenatore, dal punto di vistapsicologico, per puntare ai big event del 2013.

Gentildonna, anch'essa di proprietà della Sunday Racing, sembra destinata ad essere una delle star del prossimo anno. Ha battuto il sauro nella Japan Cup e da quello che trapela dal suo entourageproverà a percorrere la strada che dal Dubai porta in America via Francia.

Gold Ship potrebbe essere un nome giusto per il 2013, ma aspettiamo di vederlo il 23 dicembre nell'Arima Kinen prima di dare la sentenza.

STATI UNITI D'AMERICA

Wise Dan è sicuramente il cavallo più valido del panorama a stelle e strisce, infatti è stato nominato Horse of the Year. E' versatile e ha a disposizione diversi tipi di target durante l'anno, sabbia, sintetico, erba, in casa o all'estero.

Fort Larned e Mucho Macho Man sono altri due sogetti di qualità:
Fort Larned metterà nel mirino la Stephen Foster Handicap a Churchill Downs (15 giugno), mentre Mucho Macho Man inizierà la sua stagione presto nel Classic (19 gennaio) o nel Donn Handicap (9 febbraio).

Senza dimenticare il vincitore del Kentucky Derby, Animal Kingdom, che sembra avere come target la Dubai World Cup.

I GIOVANI

Rispetto ai più anziani è più difficile prevedere quello che potrà riservarci il futuro, a volte il treno parte, a volte rimane in stazione... Dawn Approach, vincitore delle Dewhurst con 123 RPR, Kingsbarns, Galileo da 120, e Shanghai Bobby, con le sue stranezze come mostrato nella Breeders 'Cup Juvenile sono i prospetti più affascinanti per sognare un 2013 da fenomeni.

Come avete visto, in questo ideale giro per il mondo, non abbiamo fatto un cenno ai prodotti dell'allevamento italiano, ma la situazione non incoraggia, certo, a prendere in esame i nostri cavalli. Giusto due giorni fa abbiamo dato notizia di un altro pezzo da 90, Claba di San Jore, in partenza verso realtà più solide e all'età di 13 anni potrà avere la chance di una consacrazione di livello mondiale. Due Derby winner italiani più Jakkalberry sono tanta roba, ma non come chi magari oltre la manica ha fatto meno e peggio. Una tendenza, quella della fuga dei buoni cavalli, che unitaallo sbarco dei nostri fantini e allenatori all'estero ci valorizzanel mondo globale, ma impoverisce la realtà quotidiana del nostro movimento.

Dopo Frankel cosa ci sarà? Tranquilli i buoni cavalli, per sognare, non mancheranno e, anche se fosse, il ricordo del "mostro", in attesa dei suoi figli, ci allieterà le serate.



via Ippica 2.0
http://www.ippicaduepuntozero.com/2012/12/no-frankel-no-party-aaa-cercasicampione.html
tagippicanews




ifttt
Put the internet to work for you. via Personal Recipe 2210621