https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdeQKHMpE6JG1vTJCFfV3cjYtOlMVPNlRWWwjI0zC8FH0_DhJJEp4CxDopKCIsnuZCbBlb5lgqB5lzuHYCye_XviHMDEkUOuR5KZjpD-YH-KI6KqC9TWsMzd5Oc8bI8MN71VDR5FPXJLHg/s1600/InTrade.png In un post precedente vi avevamo parlato del grande impatto che aveva avuto nelle elezioni americane InTrade, piattaforma di scambio scommesse basata su eventi non sportivi. Da pochi giorni però, le autorità USA hanno deciso di fermare la piattaforma e agli utenti statunitensi è stato ordinato di chiudere i propri conti entro e non oltre il 23 dicembre. Si tratta di una decisione sostanzialemente giusta, visto che altre piattaforme (come, appunto, Betfair) spendono numerose risorse per cercare di non far accedere clienti USA nella sua piattaforma e dunque non violare le regole. Tra l'altro proprio nel periodo delle elezioni americane è capitato che vi fosse un grande divario tra la quota di Romney nel mercato di InTrade e quello di Betfair, causando grandi possibilità di arbitraggio. Ovviamente questa decisione causerà una diminuzione della liquidità presente sulla piattaforma di Intrade. Quali saranno le contromosse? InTrade cercherà di espandersi maggiormente nel Regno Unito? Staremo a vedere... via Betting Trader http://www.bettingtraderblog.com/2012/12/le-autorita-usa-fermano-intrade.html tagippicanews | |||
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