https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVFEswRJVT8nGzPFyWhUyNFj_05-iTOkb2K9EUVhOE01EK7UfgaIN3IZ3iszPDKnNpfw7Oyrj9YgvPFYJyCLX_FLhPDAL2RQnm3pB_86vyGC5sQRwLAMHvwfrPlZ4tashxuGmOxDxldG8/s1600/elisabetta+benedetti.jpg Edoardo Baldi nella foto di Elisabetta Benedetti Per l'approfondimento odierno abbiamo scelto di contattare Edoardo Baldi. Il giovane driver toscano sarà impegnato in quattro delle otto corse in programma all'Arcoveggio e ci aiuterà nell'analizzare le possibilità dei suo allievi. Prima però scopriamo, insieme, i suoi primi passi nell'ippica. Nato a Firenze il 4 marzo del 1978, va matto per gli spaghetti con le arselle, come è nato il tuo sfrenato amore per i cavalli? Sono figlio e nipote d'arte, a casa abbiamo sempremangiato pane e ippica, come non potevo innamorarmi di questo mondo. Avendo poi un mito in casa, mi riferisco a mio nonno Vivaldo, è stato breve il passo verso le redini lunghe, aiutato e spinto anche da mio padre Alessandro, un uomo che dei cavalli conosce ogni segreto.. Quando hai conseguito la tua prima vittoria? Era un giorno di aprile del 1997, a Montecatini ero in sulky a Pupi Park, con il quale ottenni anche il mio secondosuccesso in carriera... Quante corse hai vinto fino ad oggi e quale ricordi con più soddisfazione? Non tengo il conto preciso ma penso di non sbagliarmi nell'indicare 761 vittorie, non le ho mai contate, ma da quando ho partecipato al Super Frustino mi oriento meglio grazie ai dati messi a mia disposizione. Per quanto riguarda il successo che ricordo con maggior soddisfazione è stata una Tris in sulky a Bingo Del Nord a Montecatini. Non amava girare di fuori, quel giorno partivamo con il 15di pettorale ma feci una guidata perfetta. Portai a termine uno slalom, lungo tutto il percorso, percorrendo meno strada possibile e, con una prodezza, riuscii a trovare la corsia giusta per vincere, anche a buona quota se ricordo bene. Nella tua carriera, seppur breve, hai già provato a salire in sulky a cavalli buoni e in palcoscenici importanti, ma qual'è quello più forte che tu abbia mai guidato? Il cavallo del cuore è senza dubbio Bingo Del Nord, con lui mi sono tolto tante soddisfazioni, mentre non posso non ricordare Guendalina Bar, una cavalla dal potenziale enorme, forse la più fortetra quelli con cui sono sceso in pista. Nonostante lo sciopero e la crisi del settore i numeri del tuo 2012 sono i migliori di sempre con il 15.26% e 67 vittorie vicine al tuo record di 71, dovessi fare il nome di un cavallo, chi sceglieresti nella tua scuderia? Il migliore è Okay Dei Ronchi, con il figlio di From Above ho frequentato le corse di Gruppo piazzandomi nel Nello Bellei, terzo, e siglando a Follonica un miglio in 1.12.8. Otto vittorie e otto piazzamenti, in venticorse, nel 2012 e con lui scenderò in pista proprio oggi a Bologna. La tua è una delle famiglie fondatrici del movimento delle redini lunghe in Italia. Tra i tanti protagonisti del nostro sport c'è una figura di riferimento a cui ti sei ispirato? Avendo un mito in casa come nonno Vivaldo, chi me lo faceva fare di andarlo a cercare fuori? Scherzi a parte, Vivaldo era incredibile. Riusciva a far trottare i cavalli più caratteriali, quando li guidava lui sembravano tutti agnellini, non ho mai capito come facesse. Logicamente la stretta conseguenza era che nelle sue mani i cavalli andavano il doppio del normale, un vero "mago". Prima di passare all'attualità delle corse, riesci, nella difficoltà del momento, ad avere un sogno nel cassetto e chi nel particolare ti è stato vicino in questi anni? Il mio sognoè quello di vincere un Gran Premio a Montecatini e per l'esattezza il Città di Montecatini, una corsa che per me ha un grandissimo fascino, unico direi. I ringraziamentivanno a mio padre Alessandro, ha sempre creduto in me e mi ha dato subito fiducia. E' importante per me perché è stato e continua ad essere al mio fianco anche nei momenti più difficili. Passiamo all'analisi delle corse, nella seconda del convegno salirai in sulky a Pacha Dei Greppi, con quali chance? Il figlio di Juliano Star va forte ed è in ordine, ma ha sorteggiato il peggior numero possibile: il sei. Avremo bisogno di una buona dose di fortuna, magari grazie a delle lotte premature. In caso di svolgimento mosso può fare l'arrivo con loro. Come avversaritemo principalmente Podargo Jet, senza ferri con Vecchione in sulky e ben messo nella griglia di partenza, e Piper dotato di un buon potenziale. Nella terza corsa, un miglio per due anni con dieci soggetti al via, guiderai Roissy Dei Greppi. Non conosco bene la figlia di Love You. Ricordo un paio di piazzamenti marginali in carriera, quindi penso che andare a soldi sia il suomassimo obbiettivo. A mio avviso i favoriti della corsa sono Rebelia Lb, una Conway Hall autrice di una buona qualifica a Montecatini, e Rhapsody Lux in progresso di forma. Black horse la "Finauto" Roccatunda. Nella categoria E-F sei in coppia con uno dei tuoi pupilli, Florio Stift. Favorito? Si, lui è uno dei miei preferiti e oggi credo abbia prima chance. Lui ama correre nelle prime posizioni ma nonostante un numero difficile, come il nove, in questa categoria ci stà alla grande! Il portacolori di Riccardo Battolla quindi favorito e avversari principali Nurallao e Lopez Bi. Infine chiuderai le tue fatiche del pomeriggio a bordo della punta di diamante della tua scuderia, Okay Dei Ronchi. Seconda fila ma compagnia alla portata, o no? L'alfiere di Mauro Carliè un signor cavallo. L'ultima sconfitta è stata tragicaperché ho dovuto spendere in partenza, subire attacchilungo il percorso e ho perso di poco da Orkidea Dvs con in sulky Bellei.Oggi se solo abbiamo un po di schema a favore possiamo lottare per il successo. Non invento nulla nel dire che gli avversari più pericolosi sono Omnia e Orchidea Real. Fabrizio Tenerini via Ippica 2.0 http://www.ippicaduepuntozero.com/2012/12/edoardo-baldi-un-giovedi-okay-con.html tagippicanews | |||
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