lunedì 19 novembre 2012

I numeri della finale del Gran Criterium, Luigi Fabbi: "La difficoltà aumenta ma Rufoli mi fa stare sereno"

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                                           Rufoli Lung (dalla Pagina Fb della Blue Moon snc)

Ve lo avevamo fatto conoscere un mese fa e oggi torniamo a parlare di uno dei leader della generazione 2010 che trotta: Rufoli Lung. A distanza di un mese le vittorie in carriera sono diventate cinque, compreso l'assolo nella batteria di sabato del Gran Criterium, ed il Pine Chip è diventato molto popolare in rete tanto da essere il protagonista di un thread su Chorse.itcon quasi 1900 visite pur non avendo ancora vinto un Gran Premio.

Come ad ottobre sarà il suo trainer Luigi Fabbi a ragguagliarci sulle condizioni del portacolori della Blue Moon. Come ha preso l'impegno di sabato scorso?
Direi bene, la corsa non è stata troppo dispendiosao meglio, anche nella batteria del Gran Criterium, è lui chetrasforma i suoi impegni in semplici assunti. Grazie alla rapiditàiniziale e alla sua maneggevolezzaci permette di essere più tranquilli.

Dall'esterno sembra molto migliorato nel carattere da quando ci siamo sentiti l'ultima volta?
Il lavoro ha dato i suoi frutti e, come ti dissi allora, con Rufolinon è necessario lavorare sull'impostazionema più sul carattere. I passi in avanti sono evidentie se ne è accorto anche Andreghettiche gli è tornato in sulky dopo qualche tempo. Nelle sgambatureper alcuni tratti è stato anche bravoe poi in corsa si è fatto graduare, tanto che Roberto, sull'ultima curva, si stava preoccupando di non sentirlo appoggiato alla mano. Poi quando gli ha dato il via all'ingressoin retta d'arrivo è ripartitoin souplesse.

Come dimostra Pascià Lest avere queste qualità può essere decisivo nel cammino classico?
Certo, comunque facciamo un passo alla volta come sempre. Quando l'ha guidato Santo Molloè partito in 13 per i primi 200 e poi ha fatto 48seicento metri, ecco è questo, vista la genealogia, l'obiettivoprefissato e l'averlo raggiunto in un temporelativamente brevemi sorprende, pensavo ci fossero problemi con il cronometro, in positivo e mi fa ben sperare.

Adesso il prossimo step è la finale del 7 dicembre, Andreghetti confermato?
Dal mio punto di vista non ci sono problemi, ma in finale c'è anche la cavalla di Grift, con cui Roberto ha un rapportostretto di lavoro, e quindi
lo sentirò nei prossimigiorni e vedremo quali decisioniprendere. Ad un mese di distanza Rufolimi permette di stare, anche sotto questo aspetto, più sereno, si è trovato molto bene anche con Santo, e quindi ci penseremo più avanti.

Possiamo già pensare alla finale dando uno sguardo ai numeri, clicca qui per il campo partenti, e scoprendo per voi un bel 3 dietro l'autostart.
Con i vincitori ai primi quattro posti il numero tre non mi dispiace, ho notato che la macchinava via abbastanza lenta, a Milano, e se è stato un piccolo vantaggio, quando siamo partiti dal largo, potrebbe non esserlo, per un cavallo dalle sue caratteristiche, con una posizione troppo interna. Chiaro, le difficoltàaumentano e oltre a pensare di scavalcareRebus, con in schiena Raffle, dovremo dare un occhioanche a Dream all'esterno, ma Rufoli sa correre anche di rimessaquindi bene così.

Degli avversari chi ti ha impressionato di più nelle qualificazioni?
Mi è piaciuto Rebus degli Deie anche, nel percorso esterno, Ruty Grif, mentre non mi ha impressionato l'ospite Dream With Me. L'allievo di Kolgjiniè stato seriamente minacciato da Rossella Ross, molto positiva, e questa linea è a nostro favore.

Correre quasi sempre a San Siro è stata una scelta in previsione di questa finale?
No è stata una conseguenzadel programma. Devo però ammettere che male non ha fatto e oggi aspettiamo il 7 dicembre sapendo che Rufoli conosce benel'ambiente e la pista, per un cavallo di caratterecome lui è un fattore positivo. E' migliorato tanto e anche sabato, a parte qualche esuberanzanella false partenze, è stato bravo. Carattere e un pizzico di classe quindi un soggetto mai banale, come quando nel pre corsa ha dovuto iniziare a sgranocchiarela mia giacca per smettere di rasparefino quasi addormentarsi, che ti permette di sognare.

Come dicevo in apertura ti fa piacere che sia diventato molto popolare on line?
Si, internet è una delle poche cose positive di questi anni. Certo non abbiamo più le tribune piene ma sono contento se amici e appassionati possono seguire facilmente le nostre vicende anche a molti km di distanza. In particolare su quel forum scrivono moltimodenesi e quindi mi fa molto piacere vedere Rufoli al centrodi tanta passione.
Andrea Milani


via Ippica 2.0
http://www.ippicaduepuntozero.com/2012/11/i-numeri-della-finale-del-gran.html
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