venerdì 16 novembre 2012

Generation R si fa sul serio! L'analisi di Gp. Minnucci e M. Smorgon delle batterie del Gran Criterium

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Rufoli Lung postato su CHorse.it da Bluboy
Forza ragazzi è suonata la prima campanella! No, non è l'invito ad entrare in classe di una maestra il primo giorno di scuola e non siete collegati a SOS Tata 2.0, è il segnale che per i trottatori di due anni è il momento di iniziare a fare sul serio.

Oggi tra San Siro e Tor Di Valle si disputeranno le quattroeliminatorie del Gran Criterium, Gruppo 1 sul miglio la cui finale è in programma a Milano il 7 dicembre, a cui accederanno i primi tre di ogni batteria.

Per la prima volta con questa formula, analizzeremo le prove di oggi con l'aiuto dei video e delle parole di Marco Smorgon e Giampaolo Minnucci.

1/a batteria ore 15.55 Tor Di Valle: solo sei partenti e riflettori puntati su Rotary Ok e Marco Smorgon: "E' un gran cavallo, ho cambiato qualcosa nell'impostazione e spero che possa evitare l'errore che lo ha condizionato nelle ultime uscite. Dopo tre vittorie a seguire, tra cui quella impressionante di fine settembre (guarda il video), ha sempre sbagliato per delle cause contingenti. E' vero che è un po pauroso e ha bisogno di fare esperienza, proprio per questo motivo sono contento di essere a Roma, sulla pista dell' Allevatori, perché potrebbe anche essere un ingaggio utile per l'immediato futuro".

Giampaolo Minnucci sarà in sulky a Rocky Hall Sm: "Non è troppo svelto a partire ma ha buoni mezzi come dimostrato a Napoli il 23 di settembre, guarda il video, è annunciato in forma e, a parte quello di Smorgon, non vedo fenomeni. Quindi puntiamo alla finale".

In lotta per entrare in finale ci saranno anche Rugiada Spin, veloce al via, autorevole al debutto e poi incappata nella classica giornata storta a Firenze, ed il progressivo Rebus degli Dei candidato a fare la sorpresa.

2/a batteria ore 15.50 Tor Di Valle: sette cavalli al via e sempre tre posti buoni per la finale. In questa prova Smorgon presenta Ruty Grif: "Il figlio di Varenne rimane sul successo di Milano, guarda il video, è un cavallo molto freddo su cui puoi fare affidamento. Molto bene anche a Follonica, secondo in meno di 1.15, non ha problemi a viaggiare e ha lavorato piano, come tutti, visto che queste qualificazioni ci permettono di arrivare al top per la finale".

In questa eliminatoria Gp scatterà dalla pole con Ray Charles Gsm: "Parte come una fionda e si merita questa possibilità, il suo problema è che si piega molto in giù. Nell'ultima uscita, guarda il video, mi ha messo in difficoltà perché la stanga correttiva del sulky non è bastata per tenerlo in linea e ho rischiato di venire tolto dall'ordine d'arrivo per
essere entrato nei paletti. Mi ha dato il collo, come si dice in gergo, in un paio di occasioni, ma è un buon soggetto e, se dovesse essere più guidabile, tolto l'ospite torinese non mi spaventa certo il confronto con gli altri. Puntiamo alla finale".

Di contro ci proveranno il positivo Rambo Zs e attenzione al colpo di coda di Ehlert con Robros Brazzà, mentre la qualitativa Rosemary Gar ha inanellato l'ennesima prova negativa a Milano.

1/a batteria ore 15.25 San Siro: dieci partenti equamente divisi per sesso. Subito fuoco alle polveri perché in questo episodio scendono in pista dei papabili vincitori della finale, i primi nomi da tenere d'occhio sono Rapido Ok, Pietro Gubellini in sulky, Rufoli Lung, con Roberto Andreghetti, e Raffle Lbcon Mauro Baroncini. Rapido e Rufoli fanno sognare arrivando da imbattuti alle batterie.

Il due anni targato Branchinirimane su duevittorie, ottenute in Germania con in sulky il suo allenatore J.Franzl jr, è annunciato in ordine ed è veloce. Al debuttoha corso da leader, ma nella successivauscita, un po incerto in avvio, ha filato il battistrada dalla seconda posizione per volarlo via facile, guarda il video, in 1.15.3ad Amburgo. L'allievo di Luigi Fabbi ha collezionato quattrovittorie e cercherà, nonostante il numero esterno, di sfruttare la sua velocità iniziale, guarda il video dell'ultima vittoria, per approfittare di un eventuale defaillancedell'avversario.

La femmina allevata dalla Bambolacciaè in crescita ed è esponente di un team di lavoro che sta ottenendo molti risultati. Il qualitativo Revolvero il secondo esponente del Divignano team Rione D'Esipossono puntare a strappare il passper la finale.

2/a batteria ore 16.30 San Siro: nove partenti e duesole esponenti del gentil sesso. Anche in questo episodio non mancano i buoni prospetti e la prova si annuncia molto interessantegrazie alla presenza di Rodin Inn Ronco, Remo Gas, Rolex Dany e dell'ospite Dream With Me.

Precedenza all'olandese volante di Kolgjini, figlio di Dream Vacation, interpretato da Gubellini che ha rifinito la preparazione, sabato scorso in Olanda, vincendo (guarda il video). Lutfi lo tara sui due minuti, difficile dargli una dimensione certa. Rolex Dany è imbattuto nelle due uscite disputate, mentre Remo Gas ne ha fatta una ma di qualità sul doppio km, guarda il video, e di lui Smorgon dice: "Al debutto ha impressionato per la facilità dell'assunto alla media di 1.16 duemila metri a Torino. Sono molto contento di lui e se va in finale penso che sarà Santo ad interpretarlo di nuovo". Rodin Inn è la carta di Bellei e certo non ha soddisfatto, poco spontaneo in curva, nel suo impegno il 1° di novembre, ma va comunque tenuto in considerazione. Re degli Dei il nome giusto per cercare di inserirsi nel discorso per la finale.

Prima di chiudere una domanda per entrambi, ritenete giusta la nuova formula del Gran Criterium?
Si mi piace l'idea di uniformarmi al resto d'Europa, spiega Marco Smorgon, e questa procedura delle qualificazioni la estenderei a tutti i Gruppi 1. Lascerei invariati solo gli eventi clou sul miglio per anziani come il Lotteria di Agnano ed il Campionato Europeo di Cesena. Penso poi che sia ora di cominciare a costruire i cavalli forti e non cercare più quelli veloci, in questo senso mi piacerebbe veder correre i puledri solo sul doppio km, evitando così gli strappi violenti a partire.

Quale percorso logico può avere programmare il GC sui 1600 quando lo sviluppo di selezione successivo è tutto sui 2100 metri. Il più forte deve essere messo in condizione di prevalere e sul miglio di una pista veloce come quella di Milano non è così sicuro che accada. I qualificati alla finale dalla seconda fila hanno il destino quasi segnato, mentre sui 2000 metri la storia poteva essere diversa. La programmazione classica deve essere mirata a selezionare futuri stalloni e non furbi velocisti usa e getta.

Giampaolo...?
Non sono così convinto di questa innovazione, capisco benissimo tutte le ragioni che hanno portato a questa scelta ma non so se possa calzare a pennello per i puledri di due anni. Con i cavalli giovani la giornata storta può essere più frequente perché soggetta a mille variabili, ecco mi scoccia un po poter vedere qualche soggetto, meritevole di una possibilità nel Gran Premio di San Siro, vanificare il tutto per un passaggio a vuoto.

La cosa inspiegabile è che si corra a 1600 quando poi tutto il percorso di selezione è impostato sul doppio km. Per quello che riguarda la distanza delle corse io penso che ci sia bisogno di un progetto condiviso di ampio respiro. Oggi viaggiamo a vista, da quello che ho capito l'anno prossimo torneremo a debuttare a luglio, e così non facciamo altro che danneggiare il nostro allenamento. Se non siamo in grado, per mille motivi, di seguire l'impronta americana, impostata sulla velocità e sul montepremi a due e tre anni, allora tanto vale cercare di salvaguardare i nostri prospetti facendoli correre sulle lunghe distanze e in prospettiva.
Andrea Milani



via Ippica 2.0
http://www.ippicaduepuntozero.com/2012/11/generation-r-si-fa-sul-serio-lanalisi.html
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